• delfini

Nottuidi

Autographa gamma Autographa gamma Foto Leonardo Forbicioni

I Nottuidi (famiglia Noctuidae) sono il gruppo di Macrolepidotteri più ricco al mondo e, secondo stime recenti, potrebbe comprendere fino a 100.000 specie, molte delle quali ancora da descrivere. Non meraviglia quindi che queste falene possano variare enormemente tra loro in aspetto, periodo di volo, abitudini alimentari e capacità dispersive e che raccolga tra le specie più grandi e più piccole di tutti i Macrolepidotteri. La proboscide è sviluppata nella maggior parte delle specie mentre le antenne possono avere forme diverse, anche se il tipo filiforme tende a prevalere. L’addome porta organi timpanali che hanno permesso l’evoluzione di comportamenti molto particolari per sfuggire ai pipistrelli. Volano in ogni periodo dell’anno e in ogni ambiente; le grandi capacità dispersive e l’adattabilità di alcuni gruppi a nutrirsi di svariate piante li rendono tra le falene più comuni nelle grandi e piccole isole dove possono essere trovati ovunque e in ogni stagione dell’anno. Sulle isole dell’Arcipelago Toscano sono state registrate a oggi più di 160 specie, tanto che quasi la metà delle macro-falene note per l’area appartengono a questa famiglia. Un metodo molto semplice per attrarre e osservare diverse specie di Nottuidi senza disturbarli è quello di spruzzare un po’ di aceto zuccherato su una palizzata, aspettare le prime ore dopo il tramonto e puntare una torcia, meglio se schermata con un filtro rosso, sulle aree bagnate con l’esca. Soprattutto in inverno e primavera, quando le fonti di zucchero sono meno abbondanti, i Nottudi accorrono numerosi all’aceto. Tra le diverse specie presenti sulle isole toscane alcune sono decisamente interessanti per le grandi dimensioni e la livrea molto colorata come i rappresentanti dei genere Catocala e la Ophiusa tirhaca. Le Catocala sono caratterizzate da ali superiori molto mimetiche e da ali inferiori dall’aspetto molto appariscente, generalmente dovuto a forti contrasti di nero e giallo o nero e rosso. Questo rende le Catocala quasi invisibili ai predatori finché rimangono posate ma, appena disturbate, spiccano il volo mostrando i colori delle ali posteriori. Questo contrasto visivo ha potere di distrarre i predatori per un attimo, il tempo che basta alla falena di fuggire. Nel larghissimo spettro ecologico di questa famiglia vi sono specie dalle abitudini alimentari stupefacenti. Alcune specie di un genere esistente anche in Europa (Calyptra) hanno evoluto una spiritromba dotata di particolari stiletti per perforare la pelle dei mammiferi (compreso l’uomo) e succhiarne il sangue; vengono per questo chiamate vampire-moths (falene vampiro). Un’altra specie Europea, presente anche nell’Arcipelago, si nutre allo stadio larvale di coccidi e non a caso il nome del genere è Coccidiphaga. Data la loro grande mobilità, la maggior parte dei nottuidi delle isole toscane tende ad avere un’ampia distribuzione nell’area Mediterranea e a non mostrare un particolare interesse biogeografico. È però possibile identificare un piccolo contingente di specie diffuse in altre isole Mediterranee, soprattutto Corsica e Sardegna, ma assenti, o quasi, nel vicino continente italiano.

Ophiusa tirhaca

nottuide ophiusa tirhaca dapporto 1920x1280

 

bruco Cucullia verbasci

nottuidi Cucullia verbasci dapporto 1920x1280

 

 Cucullia verbasci

Cucullia verbasci forbix 2

 

 Cucullia verbasci

Cucullia verbasci forbix 3

 

Phlogophora meticolosa

nottuide phlogophora meticolosa dapporto

isole MAB 2021
IT logo CETS    logo federparchi logo iunc

Ultime News

La trasparenza del Parco Nazionale Arcip…

19-12-2024

  La trasparenza del Parco Na...

I FUTURI “DELFINI GUARDIANI” TORNANO IN …

11-12-2024

Riceviamo  da MAREVIVO I FU...

A Pianosa tornano a volare i barbagianni

02-12-2024

Il fantasma di Pianosa è tornato ...

Parchi per il Clima Conclusi i lavori di…

29-11-2024

  Conclusi i lavori di effi...

Sette stanze per sette isole

27-11-2024

  Sette stanze per sette is...

Dedicato ai rapaci dell’Arcipelago Tosca…

26-11-2024

Le isole dell'Arcipelago Toscano...

Redazione natura

15-11-2024

Redazione Natura è un progetto di...

Anche la Riserva della Biosfera UNESCO I…

13-11-2024

   Ottimo il risultato...

Scuole in natura – presentato il nuovo c…

12-11-2024

Scuole in natura – presentato il ...

Aggiornamento sul progetto di restauro e…

06-11-2024

Aggiornamento sul progetto di res...

L’Arcipelago Toscano e la costa toscana …

04-11-2024

Articolo  dell'Ufficio stamp...

LA GUARDIA COSTIERA RIMUOVE 300 METRI DI…

31-10-2024

NON SI FERMANO A GIANNUTRI I CONT...

Portoferraio  (LI) 57037 - Località Enfola n.16 

Tel 0565 919411 - Fax 0565 919428

PEC: pnarcipelago@postacert.toscana.it

Email:

C.F. 91007440497 | P.IVA 01254460494

Fatturazione elettronica:
UFPRY8
Uff_eFatturaPA

Prossimi Eventi

Nessun evento