Isola di Giannutri
Giannutri, la meridionale delle isole toscane, emerge dalle acque del Tirreno come una bianca mezzaluna di calcare. Lungo gli 11 chilometri di costa prevalgono scogliere rocciose dove si aprono grotte e spaccature originate dall’azione del vento. Gli unici punti di approdo all’isola: Cala Spalmatoio e Cala Maestra presentano due esigue spiagge di ghiaia. Tutt’attorno splendidi fondali ricchissimi di biodiversità dove nuotano frequentemente delfini e balenottere. Non vi è acqua sorgiva e le poche abitazioni presenti si trovano attorno al porticciolo e disperse nella macchia. Il fascino della natura prende comunque il sopravvento sul visitatore e gli appassionati escursionisti possono gustare scenari incantevoli percorrendo i diversi sentieri che si inoltrano lungo le propaggini verso Monte Mario e Poggio Capel Rosso.
L’accoglienza al pubblico è attiva solo nella buona stagione quando sono aperti alcuni esercizi e punti di ristoro.
Zone tutelate
A terra: il territorio dell’isola è suddiviso tra zone A nella parte sud e una zona B per tutto il resto del territorio.
- zone A (colore blu in mappa) di riserva integrale;
- zone B (colere verde in mappa) di riserva generale orientata;
A mare: il mare intorno all'isola è suddiviso in zone 1 e 2 esclusi due corridoi di accesso per le imbarcazioni.
In zona 1 sono vietati l’accesso, la navigazione, la sosta, l'ancoraggio, la pesca e l'immersione.
In zona 2 la pesca è regolamentata dall'Ente Parco.
Accesso: regolamentato in alcune zone a terra e a mare. L'isola è quasi esclusivamente privata e abitata nel periodo estivo. E' priva di servizi ed esercizi pubblici tranne che per il periodo estivo.
Collegamento: imbarco di linea da Porto Santo Stefano e dal Giglio o per diporto.
ATTENZIONE per la zonazione a mare la mappa che segue è approssimativa. L'unica carta ufficiale è la carta nautica allegata al DPR 22/07/96 che istituisce il Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
per la fruizione a terra leggi qui