La natura del Parco
L'Arcipelago Toscano possiede un patrimonio naturalistico unico al mondo. Per questo motivo è stato istituito nel 1996 il Parco Nazionale omonimo, la cui principale finalità è appunto la conservazione di tale patrimonio. La validità delle azioni di conservazione naturalistica realizzate negli anni dal Parco è stata riconosciuta nel 2021 con l'inserimento nella prestigiosa Green List redatta dalla IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). Per proteggere gli ecosistemi in modo efficace è importante conoscerli in maniera approfondita. Il Parco, fin dalla sua istituzione, ha promosso ricerche sul popolamento animale e la vegetazione che caratterizzano i diversi habitat e monitoraggi per comprendere la loro evoluzione nel tempo. Una parte di questi studi sono stati utilizzati per la realizzazione di alcune pubblicazioni finalizzate alla divulgazione di informazioni specifiche, in genere conosciute solamente dagli esperti di settore. Nasce così la collana “I quaderni del Parco” utile per approfondire la conoscenza di diverse specie animali e vegetali tra cui anfibi, rettili, rapaci, chiocciole, lumache, balene, delfini, piante della costa, orchidee, falene e farfalle. Alcune delle informazioni riportate nei volumi possono essere consultate nelle diverse sezioni accessibili da questa pagina. Uno dei temi trattati, che suscitano particolare interesse tra gli studiosi è quello degli endemismi. Si tratta di animali e piante, che vivono solamente in determinate aree. Per questo motivo la loro protezione è importante per garantire a livello globale un’elevata biodiversità. La formazione di endemismi è favorita nelle isole, anche se di minime dimensioni come gli isolotti. Inoltre ognuna delle isole toscane ha la sue peculiarità sia dal punto di vista dell'origine geologica e quindi del terreno che, di conseguenza, della vegetazione. Ciò determina una grande varietà negli ecosistemi che fa di ogni isola dell'Arcipelago Toscano un vero e proprio scrigno di biodiversità unico e irripetibile anche se fragile. Infatti nel caso in cui l'habitat di un'isola, adatto ad una determinata specie animale, venga alterato per cause naturali o antropiche, è difficile per quella specie trovare un nuovo habitat da colonizzare evitando l'estinzione, vista la ridotta superficie disponibile.