Il sentiero n. 176 sale ripido sullo spartiacque tra l'Uviale dell'Infernaccio e il Fosso delle Matte.
Il percorso termina in un quadrivio, a quota 589 m, dove incrocia il sentiero n. 176 A e il sentiero n. 125 che a destra scende al paese di Chiessi e a sinistra si collega dopo poco alla GTE.
Il sentiero n. 125 collega, disegnando un breve circuito ad anello, le due estremità del breve sentiero n. 176 A che conduce al Semaforo di Campo alle Serre, magnifico balcone affacciato sulla Corsica.
La struttura originaria del Semaforo è stata edificata nel 1888 dalla Regia Marina, come punto di segnalazione e controllo della navigazione in transito.
La costruzione è formata da due edifici ormai diroccati e dall'alto traliccio dell'antenna che permetteva le comunicazioni radiofoniche e telegrafiche.
La struttura è stata dismessa negli anni cinquanta. In quest'area in primavera si può assistere all'esplosione di spettacolari fioriture gialle della Ginestra Desoleana (Genista desoleana).
Questo tipo di Ginestra si adatta ai venti formando caratteristici cuscini spinosi.
La pianta è impenetrabile dalla maggior parte degli animali e dunque adatta per dare rifugio agli insetti come le colorate coccinelle o a specie dalle delicate fioriture quali orchidee, narcisi e viole.
Tra queste la più interessante dal punto di vista naturalistico è l'endemica Viola dell'Elba (Viola corsica ilvensis) dal caratteristico colore viola cobalto che sfuma fino ad un turchino chiaro.