Il sentiero n. 113 collega la Zanca al bivio con il sentiero n 103, nei pressi di Marciana. Il percorso può essere diviso in due parti con tempi di percorrenza di circa 45 minuti. Dalla Zanca al bivio con il sentiero n. 114 e da qui fino a raggiungere il sentiero n. 103.
E' possibile utilizzare il sentiero n. 113 per individuare due percorsi ad anello.
Uno più lungo, prevede di svoltare a destra al bivio con il sentiero n. 103 e, oltrepassato il Santuario della Madonna del Monte, imboccare in località Serraventosa la GTE che conduce a Patresi. Da qui, utilizzando per circa 2 km la strada provinciale n. 25, si ritorna al punto di partenza.
L'altro percorso ad anello, molto più breve, utilizza, per raggiungere Patresi, il sentiero n. 114.
Il sentiero n. 113, sale in una zona un tempo caratterizzata da estesi vigneti la cui coltivazione era resa possibile da terrazzamenti, sorretti da magnifici muretti a secco, ancora ben visibili.
Passato il bivio con il sentiero n. 114 il tracciato si mantiene alla medesima quota e attraversa un castagneto da cui deriva il toponimo di quest'area detta "Campo al Castagno".
Attraversati due impluvi si incontra una breve deviazione. Si tratta del sentiero 113 A che conduce al punto panoramico dell'Uomo Masso (531 m), il cui nome deriva dalla forma antropomorfa di un grande masso granitico, un tempo sormontato da un'altra roccia più piccola, rotolata a valle a causa di un temporale nella notte tra il 16 e 17 dicembre 2004.
L'ambiente è suggestivo, i grandi massi granitici esposti agli agenti atmosferici hanno assunto forme particolari, si tratta di forme erosive del granito che hanno prodotto vere e proprie sculture naturali.
Come nel caso de L’Aquila (630 m), ubicata a sud-ovest dell'Uomo Masso, in posizione più elevata.
Una volta ritornati sul percorso principale il tracciato rimane alla medesima quota di 518 m e giunge rapidamente al bivio con il sentiero n. 103.