Il sentiero n. 105 collega Poggio alla GTE.
Poco dopo la partenza, a quota 393 m, si incrocia il tracciato secondario denominato "Il Vicinale del Tenditoio", interessante percorso attrezzato con pannelli che illustrano le peculiarità storiche, acheologiche e naturalistiche del luogo.
Percorsi circa 300 m di salita si giunge, a quota 420 m, sul pianoro del Crino di Montecristo. Qui sono stati ritrovati reperti riferibili secondo alcuni ad un insediamento dell'Età del Bronzo (1400-1000 a.C.).
Reperti dell'epoca ritrovati in zona si possono ammirare al Museo Civico Archeologico di Marciana.
Sul pianoro è ben visibile un caprile, testimonianza di una più recente attività pastorale.
Proseguendo ancora sullo spartiacque si arriva a quota 627 m dove il sentiero termina collegandosi con la GTE.
Da qui, proseguendo dritti in salita, si percorre per circa 600 m la GTE fino al bivio con il sentiero n. 101 che conduce in vetta al Monte Capanne.
Se invece al bivio tra il sentiero n. 105 e la GTE si svolta a destra e dopo poco ancora a destra è possibile percorrere un percorso ad anello imboccando in discesa il sentiero n. 101 fino al Romitorio di San Cerbone da dove, seguendo la strada carrabile di accesso al luogo di culto, si raggiunge in poco tempo la strada provinciale n. 25, nei pressi di Poggio.
Percorrendo il sentiero n. 105 si può osservare una delle tipologie di Macchia Mediterranea più diffusa all'Elba, i cosiddetti erico-arbuteti, macchie alte miste a dominanza di Scopa (Erica arborea) e Corbezzolo (Arbutus unedo).