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Piano d'Azione Regionale Toscano - Workshop Arcipelago Toscano
Diversità Biologica Toscana 2020: un patrimonio comune da
preservare insieme per la Toscana del presente e del futuro
17 Novembre 2011
ore14:00 – 18.00
Sala riunioni (presso Provincia di Livorno),
viale Manzoni 11 – Portoferraio
Questo è il sesto di una serie di incontri tematici, che l’Assessorato Ambiente e Energia della Regione Toscana ha programmato nei mesi tra settembre e novembre 2011.
Il Piano d’Azione Regionale 2012/2020 per la biodiversità, parte integrante del più generale Piano per la tutela dell’Ambiente e per l’Energia Regionale (PAER), è uno strumento della Regione Toscana che ha il principale scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio naturalistico e la
biodiversità della regione, con il coinvolgimento ed alla sensibilizzazione dei diversi settori della Regione stessa, delle amministrazioni pubbliche territoriali/locali, degli operatori economici e dei cittadini.
All’incontro sono invitati i principali soggetti, appartenenti a diverse categorie di portatori d’interesse della società toscana, coinvolti nell’uso sostenibile delle risorse e gestione dell’Arcipelago Toscano. L’incontro servirà per illustrare ai partecipanti un insieme di azioni tese a risolvere alcuni aspetti problematici di tipo ambientale legati all’uso e alla gestione degli habitat tipici di tale area.
Solidarietà ai cittadini campesi
Il Presidente del Parco Mario Tozzi, esprime solidarietà ai cittadini di Campo nell’Elba e al sindaco Vanno Segnini. Ringrazia le persone che si stanno prestando in queste ore per portare soccorsi, sindaci e i volontari di tutte le associazioni che stanno lavorando nelle zone colpite. Ringrazia tutte le forze dell’ordine a cui il Parco ha messo a disposizione tutti gli automezzi in suo possesso e la collaborazione del coordinamwnto territoriale per l'ambiente del CFS. " L’Isola d’Elba come altre zone d’Italia ha bisogno di un piano efficace per contrastare questi eventi meteorologici improvvisi a cui siamo ancora impreparati . Ricette immediate non ce ne sono, -avverte Tozzi- anche se da subito si possono mettere in pratica i piani di evacuazione e pensare alla rinaturalizzazione del territorio, alla pulizia dei fossi e a lasciare libero sfogo ai corsi d’acqua ed infine a opere di ingegneria naturalistica la’ dove necessario. Ma questo e’ il tempo della solidaretà partecipata. Poi verra' il tempo delle riflessioni ragionate. Mi adopererò per chiedere al Ministero dell’Ambiente aiuti idonei per fronteggiare l’emergenza alluvione di questi giorni"
Domani, 8 novembre, gli uffici del Parco chiusi
A causa delle previsioni meteo e delle difficoltà di percorrenza stradale causate dagli allagamenti, gli uffici del Parco il giorno 8 novembre rimarranno chiusi.
Il direttore
Franca Zanichelli
Le Ali su Pianosa- Rinvio per maltempo
Le Ali su Pianosa
Conoscere l’importanza dell’attività di inanellamento nel monitoraggio dell’avifauna
ATTENZIONE – RINVIO ESCURSIONE PER MALTEMPO
Si comunica che a causa di previsioni meteo-marine pessime per sabato 5 novembre, l’attività prevista per lo stesso giorno, è stata posticipata alla
domenica 6 novembre.
Qualora il 6 novembre le condizioni meteo non siano migliorate, l’attività sarà ulteriormente spostata a lunedì 7 novembre.
Presso l’Isola di Pianosa è in corso una campagna di inanellamento di avifauna; il campo è organizzato dal Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org) che svolge da anni attività di studio della migrazione di uccelli nell’Arcipelago Toscano, coordinate a livello nazionale dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA). L’impianto è costituito da una serie di sottili reti montate nella Loc. Il Marchese, nella parte più settentrionale dell’isola.
L’inanellamento degli uccelli consente, tramite le informazioni raccolte, di studiare le rotte migratorie e monitorare lo stato di salute delle differenti comunità ornitiche. Gli animali vengono classificati per specie e misurati; si annota la lunghezza, il grasso corporeo, il peso e si determina infine, ove possibile, il sesso e la classe d’età. Ad ogni animale viene poi applicato un piccolo anello che servirà per il riconoscimento in caso di successiva ricattura o qualora venga osservato da lontano con un binocolo.
Il 5 novembre, sarà possibile svolgere una visita giornaliera e incontrare i tecnici che illustreranno come vengono raccolti i dati necessari per lo studio dei popolamenti di volatili.
Siete interessati a questa attività?
La partenza è prevista per il 6 novembre 2011 alle ore 9.00 da Marina di Campo con arrivo a Pianosa alle ore 9.45 con l’imbarcazione della società Cooperativa Aquavision a.r.l. (www.aquavision.it, tel. 0565 976022, 328.7095470). La sosta sull’isola è della durata di 5 ore, con rientro a Marina di Campo previsto per le 15.30.
Prendete contatto con le agenzie di viaggio convenzionate per l’acquisto del biglietto di trasferimento. Il servizio di guida che assicura l’accompagnamento al campo di inanellamento è prenotabile direttamente a bordo.
Per ulteriori informazioni sull’Isola di Pianosa e sulle modalità di fruizione cliccare qui.
Festa in piazza a Pomonte per l'inaugurazione di un nuovo sentiero
Martedi 1 novembre Festa in Piazza a Pomonte per l’ inaugurazione del sentiero adottato dalle Scuole Outdoor in rete
Il 1 novembre sarà riaperto un bel sentiero nella valle di Pomonte, grazie al progetto del Prof. Traversari , coordinatore della rete di istituti scolastici “Scuole outdoor in rete” .Il Ritrovo è alle ore 9,45 nella Piazza della Chiesa a PomonteIl percorso è facile e della durata di un’ora: partendo dal centro abitato, si raggiunge il ponte sul fosso di Pomonte a nord del paese; si risale lungo il sentiero GTE n. 9 e a quota 100 circa si devia a sinistra, scendendo sul versante ovest-sinistra orografica del fosso di Pomonte lo si attraversa con facile guado, raggiungendo la destra orografica della valle, da dove si scende poi verso il paese.Dopo la passeggiata, alle 11,30 circa, ci sarà un piccolo rinfresco in Piazza, offerto dalla Comunità di Pomonte, dagli Albergatori della Costa del Sole e dalle Scuole outdoor in rete.Alla inaugurazione saranno presenti oltre al Prof. Traversari e ad una rappresentanza dei ragazzi, il Direttore del Parco Franca Zanichelli, il sindaco del Comune di Marciana, e l’Assessore al Turismo Galeazzi, il sindaco di Campo Vanno Segnini.Il Progetto ha avuto il sostegno del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, del Comune di Marciana, dell’Associazione Costa del Sole e della Pro loco di Pomonte. Con il Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno e del Comune di Campo nell’Elba.Il sentiero è stato restaurato grazie all’attività del Campus di lavoro degli studenti di sette istituti superiori di primo e secondo grado veneti, friulani e toscani che fanno parte del progetto “Scuole outdoor in rete”. Da marzo a maggio si sono alternati gruppi di ragazzi, per una settimana ciascuno, 200 studenti in tutto, che con entusiasmo e grande impegno hanno lavorato sul sentiero e incontrato la comunità locale. Il progetto ha previsto anche il coinvolgimento della popolazione di Pomonte, al fine di un recupero delle tradizioni storiche dell’isola e per uno sviluppo dell’ecoturismo e la valorizzazione di luoghi importanti sotto il profilo naturalistico.Una iniziativa di volontariato straordinaria, che oltre a restituire alla fruizione turistico ambientale un tratto del territorio, ha offerto alla comunità locale il calore e la cordialità di questi giovani volontari che si sono fatti ben volere dal paese.Il prof. Paolo Traversari, già autore conosciuto per il progetto di recupero del sentiero del Reganico all’Isola di Capraia, ha ideato un progetto di manutenzione straordinaria di un tratto di sentiero già esistente e il recupero di un nuovo itinerario, collegati tra loro ad anello, con partenza ed arrivo a Pomonte. Un percorso che risale lungo il sentiero sul lato nord della Valle di Pomonte, percorrendo una zona ricca di acqua caratterizzata da rigogliosa macchia mediterranea, con interessanti punti di osservazione per l’avifauna.I ragazzi, sotto la supervisione degli insegnanti, hanno provveduto al taglio degli arbusti e delle piante invadenti lungo il tracciato, alla sistemazione del piano di calpestio, al recupero di alcune recinzioni degli orti con modalità tradizionali e artigianali dei secoli precedenti, al recupero dei muretti a secco, alla sistemazione delle condotte idriche attualmente presenti alla compilazione di una guida del percorso plurilingue. E’ stata realizzata anche una bacheca all’inizio dell’itinerario.
Le ali su Pianosa
Le Ali su Pianosa
Conoscere l’importanza dell’attività di inanellamento nel monitoraggio dell’avifauna
5 novembre 2011
Presso l’Isola di Pianosa è in corso una campagna di inanellamento di avifauna; il campo è organizzato dal Centro Ornitologico Toscano (www.centrornitologicotoscano.org) che svolge da anni attività di studio della migrazione di uccelli nell’Arcipelago Toscano, coordinate a livello nazionale dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA). L’impianto è costituito da una serie di sottili reti montate nella Loc. Il Marchese, nella parte più settentrionale dell’isola.
L’inanellamento degli uccelli consente, tramite le informazioni raccolte, di studiare le rotte migratorie e monitorare lo stato di salute delle differenti comunità ornitiche. Gli animali vengono classificati per specie e misurati; si annota la lunghezza, il grasso corporeo, il peso e si determina infine, ove possibile, il sesso e la classe d’età. Ad ogni animale viene poi applicato un piccolo anello che servirà per il riconoscimento in caso di successiva ricattura o qualora venga osservato da lontano con un binocolo.
Il 5 novembre, sarà possibile svolgere una visita giornaliera e incontrare i tecnici che illustreranno come vengono raccolti i dati necessari per lo studio dei popolamenti di volatili.
Siete interessati a questa attività?
La partenza è prevista per il 5 novembre 2011 alle ore 9.00 da Marina di Campo con arrivo a Pianosa alle ore 9.45 con l’imbarcazione della società Cooperativa Aquavision a.r.l. (www.aquavision.it, tel. 0565 976022). La sosta sull’isola è della durata di 5 ore, con rientro a Marina di Campo previsto per le 15.30.
Prendete contatto con le agenzie di viaggio convenzionate per l’acquisto del biglietto di trasferimento. Il servizio di guida che assicura l’accompagnamento al campo di inanellamento è prenotabile direttamente a bordo.
Per informazioni sull'Isola di Pianosa cliccare qui
Montecristo in piena luce per 100 elbani
Una bella giornata di sole e un mare disteso hanno accolto i partecipanti all’escursione programmata da tempo per far conoscere l’isola di Montecristo agli abitanti delle altre isole dell’Arcipelago. Occorre ricordare che il Diploma Europeo attribuito a Montecristo comprende il rispetto di ferree regole che limitano gli accessi a terra a 1000 persone all’anno e precludono ogni utilizzo dello specchio marino attorno al periplo.
Dal 2008 il Parco Nazionale, in accordo con il Comune di Portoferraio e l’UTB di Follonica (presidio di controllo disposto dal Corpo Forestale dello Stato per rispettare le direttive europee) ha inteso favorire la conoscenza del leggendario scoglio toscano alla popolazione locale, così dei 1000 posti disponibili sono stati prenotati per gli elbani 200 per studenti e 100 per adulti.
Ieri, dopo il rinvio del precedente weekend, il gruppo è salpato di buon ora per l’isola del tesoro, accompagnato da quattro guide esperte e dal direttore del Parco. A bordo tanti camminatori attrezzati per compiere l’escursione impegnativa e arrivare al cospetto dell’antico monastero.
“Il tesoro dell’isola reso famoso da Dumas forse ha una verità nascosta” commenta la guida Antonello Marchese “i monaci benedettini raccoglievano le offerte per il loro sostentamento e il mantenimento del monastero e forse avevano accumulato un piccolo tesoro. Dragut, il corsaro, piombò sull’isola prima del previsto, uccise o ridusse in schiavitù i monaci e forse riuscì ad afferrare il gruzzolo dorato custodito dai pii servitori della fede”. Chissà se sarà andata proprio così? Quel che è certo che le vestigia del monastero e i resti murari che emergono dalla macchia sono segnali di una antica frequentazione dell’isola che, dopo la distruzione della fine del XVI secolo, rimane a lungo indisturbata nel suo isolamento, con le capre superstiti dei coloni neolitici.
Confermata l’escursione di domenica 23 ottobre a Montecristo
Confermata l’escursione di domenica 23 ottobre a Montecristo
Si parte da Portoferraio, il ritrovo è fissato per le ore 7.30 al molo di partenza, che al momento è prevista all’imbarco tre nord, di fronte alla biglietteria Toremar più o meno dove attracca l’Aliscafo
L’imbarcazione è l’ “Adriatic Princess II” della compagnia Blu Navy
La partenza è alle ore 8.00 e la navigazione avrà la durata di circa 3 ore.
Il rientro a Portoferraio è previsto per le ore 20.00 circa.
Durante il viaggio di andata sarà effettuata la preparazione alla visita con un seminario informativo.
Si Ricorda:
L’escursione sull’isola di Montecristo dura circa 4 ore, ha un percorso in parte ripido, richiede scarpe e abbigliamento idonei, acqua e pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Grado di difficoltà: estremamente impegnativo (percorso lungo) – medio (percorso breve).
Rinviata la visita a Montecristo
Avviso importante
La gita di domenica 16 ottobre da Portoferraio all'Isola di Montecristo, riservata ai residenti, è stata rinviata a domenica 23 ottobre. Il comandante della imbarcazione ci ha comunicato che le condizioni meteo marine sono poco favorevoli e impediscono l'ormeggio in sicurezza nel piccolo porticciolo dell'Isola di Montecristo. Tutti gli iscritti riceveranno comunicazioni via e-mail o per telefono per l'organizzazione di domenica 23 ottobre. Per informazioni rivolgersi all'ufficio URP del Parco.
Procedura più semplice per il rilascio delle autorizzazioni in materia forestale
La domanda per il taglio bosco non dovrà più essere inoltrata anche al Parco.
Dal 14 ottobre 2011, in accordo con l’Unione di Comuni dell’Arcipelago Toscano, entrerà in vigore il Provvedimento del Direttore del Parco (n. 610 del 05.10.2011) che definisce le nuove procedure per la presentazione di domande per interventi in materia forestale. Stiamo parlando, per fare esempi, di taglio bosco per la raccolta delle legna, potature, manutenzione dei sentieri. Il provvedimento ha lo scopo di uniformare ed adeguare il procedimento autorizzativo su tutto il territorio del Parco con quanto previsto dalla normativa regionale, semplificando le procedure per il rilascio delle autorizzazioni forestali e facendo risparmiare l’utenza in termini di tempo e di costi, dal momento che invece di due domande, distanziate nel tempo, una alla Unione dei Comuni e uno al Parco nazionale, ora sarà sufficiente solo la prima e saranno necessarie meno marche da bollo.
Pertanto, dal 14 ottobre 2011, chi volesse eseguire un intervento di tipo forestale dovrà telefonare preventivamente al numero di telefono 0565-938218/212 o scrivere una email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Risponderà l’Ufficio Forestazione e vincolo idrogeologico forestale, (il cui responsabile è il Geom. Domenico Giove) che indicherà all’interessato tutta la documentazione necessaria per il tipo di intervento da effettuare. Solo dopo bisognerà andare agli Uffici dell’Unione di Comuni, (www.uc-arcipelagotoscano.li.it) in viale Manzoni 11 a Portoferraio per consegnare i documenti. Non ci sono più moduli da riempire, sarà l’addetto dell’Ufficio che inserirà i dati forniti dall’utente in un programma informatico. L’Unione dei Comuni, non più l'interessato, provvederà a trasmettere copia degli atti e ad acquisire preventivamente il prescritto nulla osta dall’Ente Parco.