La foca monaca nell’Arcipelago Toscano: passato e presente - Un incontro con le ricercatrici dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Giulia Mo e Sabrina Agnesi, per scoprire le caratteristiche di questo raro mammifero marino, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari, che negli ultimi anni è tornato nelle acque dell’Arcipelago. Al termine, piccola degustazione. Corner con attività dedicata ai bambini condotta dalla Guida Parco. In collaborazione con Hotel Hermitage. Ritrovo: ore 21:30 bar Maitù, Loc. Biodola – Durata: 2 ore – Tutti gli eventi sono gratuiti ma è bene prenotare. Per ogni informazione e prenotazione si può contattare Info Park, tel. 0565 908231, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. o direttamente online a questo link https://infopark.sl3.eu/book-now/1-elba/481-la-foca-monaca-nell%27arcipelago-toscana%3A-passato-e-presente/
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano accoglie con soddisfazione la decisione del Tribunale di Grosseto di archiviare il procedimento penale a carico del Presidente Giampiero Sammuri e del Direttore Maurizio Burlando. L'indagine riguardava l'accusa di uccisione di animali per crudeltà o senza necessità, in relazione alle attività di eradicazione del muflone nell’Isola del Giglio, nell’ambito del progetto LIFE LetsGoGiglio finanziato dalla Comunità Europea.
Il Giudice ha ritenuto valide le argomentazioni del Pubblico Ministero che aveva richiesto l'archiviazione lo scorso 22 dicembre 2023. Nonostante l'opposizione presentata dall’Associazione "Vitadacani ODV" e dal “Centro Recupero Ricci La Ninna” – il cui responsabile, peraltro, è stato rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti dello stesso Presidente Sammuri – il Tribunale ha stabilito che non sussistevano i presupposti per configurare il reato contestato. In particolare, si è evidenziato che la condotta degli indagati si è svolta nell'ambito di un complesso iter amministrativo, approvato e autorizzato da vari soggetti istituzionali a livello nazionale ed europeo, che ha incluso anche il parere tecnico-scientifico dell'ISPRA.
Foto Adriano Penco Una cernia bruna alla secca dell'obelisco all'isola di Pianosa
Sabato 8 giugno Giornata mondiale degli oceani: a Cavo le iniziative dedicate al mare
L’8 giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani, celebrata ogni anno dal 2009 per volere delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui benefici di mari e oceani e sulla necessità di garantire la sostenibilità delle sue risorse.
Il tema della Giornata mondiale degli oceani 2024 è “Risveglia nuove profondità” (“Awaken new depths”) e vuole contribuire a ricordare a ognuno il ruolo degli oceani nella vita quotidiana di chiunque. L’obiettivo della giornata, in cui sono coinvolti scienziati, istituzioni, società civile, decisori politici e attivisti, è di informare il pubblico sull’impatto delle azioni umane sugli oceani e sviluppare un movimento globale di cittadini a tutela degli oceani in un grande progetto di gestione sostenibile.
Anche il Parco Nazionale Arcipelago Toscano celebra l’evento proponendo un’intera giornata dedicata al mare presso la località di Cavo, in collaborazione con le Guide Parco e il Cavo Diving.
La giornata sarà scandita da 3 diverse attività:
a partire dalle 9:30 ritrovo per tutti i partecipanti al Porticciolo di Cavo per la pulizia della spiaggia insieme alle Guide Parco. Partecipazione libera.
Sempre a partire dal mattino pulizia dei fondali. I subacquei che volessero contribuire alla pulizia dei fondali potranno farlo, previa verifica dei brevetti necessari con la Guida Sub Parco presente.
nel pomeriggio, attività a pagamento in collaborazione con il Cavo Diving. Spostamento in gommone e attività di censimento di specie in pericolo e in pericolo critico insieme alla Guida Sub presente: il progetto, che si realizza in collaborazione con partner istituzionali come l’Università di Siena, vuole coinvolgere i cittadini nel monitoraggio di specie rare e minacciate e dei loro habitat. Naturalmente l’immersione sarà l’occasione per osservare anche tutte le altre meraviglie sottomarine che il mare custodisce, lungo la costa nord orientale dell’isola d’Elba. Ritrovo pomeriggio: ore 14:30 Porticciolo di Cavo – Durata: 3 ore – Su prenotazione, € 45. Numero massimo di partecipanti all’attività pomeridiana, 12.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare direttamente il diving, tel. 339 3491890.
Il 3 giugno, durante una visita istituzionale della Guardia di Finanza all’Isola di Pianosa, il Presidente dell’Ente Parco, Giampiero Sammuri, e il Comandante del ROAN di Livorno, Ten. Col. Pil. Nicola Navarra, hanno formalmente sottoscritto il rinnovo del “Protocollo Operativo 2024” per la sorveglianza delle aree marine protette sotto la giurisdizione del Parco, alla presenza del Comandante
La Penn University al Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Un corso di formazione su biologia degli ambienti marini e sostenibilità
Nel mese di maggio, un gruppo di quattordici studenti americani della Pennsylvania State University (Penn State University) ha trascorso due settimane all’isola d’Elba per partecipare al corso "Environmental Marine Biology and Sustainability" tenuto dalla Professoressa Rebecca Branconi, Academic Affiliate of Biology presso Penn State University. L'Università della Pennsylvania (Penn State) è una delle istituzioni più prestigiose al mondo, nota per la sua eccellenza accademica, innovazione e contributi significativi in vari campi (compresa la formazione di Premi Nobel e personalità di successo).Il programma del corso (della durata di tre settimane e coordinato da ISI Florence) è stato incentrato sullo studio e la conservazione degli habitat e degli organismi marini presenti nelle acque del Mar Mediterraneo. La filosofia di questo corso, interamente ideato e progettato dalla Prof.ssa Branconi, è stata quella dell'apprendimento esperienziale. Gli studenti, infatti, sono stati sottoposti ad un training di snorkeling scientifico che è stato integrato all'interno del corso, combinando la teoria in aula con il lavoro sul campo, la visita di vari ecosistemi marini (eco-tours) e lo svolgimento di attività di ricerca. Il Parco è stato ben felice di dare supporto a questo progetto e onorato che le nostre isole siano state scelte come laboratorio di formazione da una così prestigiosa università internazionale.
Isola di Pianosa: sabato 1 giugno il via al nuovo servizio guidato del Parco Nazionale per la visita della ex diramazione di massima sicurezza Agrippa
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano lancia il nuovo percorso di visita di parte della ex diramazione carceraria Agrippa nell’Isola di Pianosa. Dopo aver ottenuto la concessione dall’Agenzia del Demanio, sono stati progettati gli interventi di risanamento con l'obiettivo di rendere l’area accessibile e sicura per i turisti attraverso visite guidate. Ora tutti potranno visitare un’ala di questo famoso carcere di massima sicurezza. L'immobile, in stato di abbandono e privo di manutenzione da diversi anni, è stato recuperato mantenendo inalterato il suo aspetto originale. Anche le aree esterne, denominate “passeggio”, sono state rese accessibili. Il progetto, curato dall'Architetto Alessandro Pastorelli, ha conservato lo spirito e l'anima del luogo senza alterarne l'immagine e la storia, garantendo allo stesso tempo la sicurezza dei visitatori.
Nella foto il piatto gigliese vincitore della precedente edizione
UPVIVIUM: nuova edizione del concorso gastronomico a km0
Giovedì 23 maggio primo incontro informativo
Sta per iniziare la nuova edizione del concorso gastronomico UPVIVIUM, promosso dalla Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Isole di Toscana”. Anche quest'anno, ristoranti e aziende agroalimentari locali collaboreranno per creare "piatti" originali che valorizzino le produzioni locali e il patrimonio agroalimentare delle nostre isole. Le Riserve della Biosfera partecipanti all'edizione 2024 di UPVIVIUM sono: “Isole di Toscana”, “Sila”, “Appennino Tosco-Emiliano”, “Delta del Po”, “Monte Grappa” e “Valle Camonica e Alto Sebino”. Il concorso prevede una fase locale che eleggerà un vincitore, il quale competerà in una sfida nazionale contro i migliori ristoranti delle altre Riserve concorrenti.
Il mondo dei ragni amici utili e sentinelle del cambiamento climatico
I primi due eventi del Festival. La natura al centro I ragni nella cultura popolare, nella letteratura e nel cinema (ricordiamo l’eroe della Marvel) sono associati a misteri e intrighi, alla paura per la loro forma strana, le zampe lunghe e la sveltezza nei movimenti, ma anche alla creatività e l’ingegno, per le abilità straordinarie nel tessere la loro tela e a catturare le loro prede. Se mettiamo però gli occhiali del naturalista scopriamo che si tratta di amici utili, ade esempio perché mangiano insetti nocivi per l’uomo o addirittura sentinelle del cambiamento climatico molto interessanti da conoscere. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano propone due appuntamenti del Festival “La natura al Centro” con un esperto di questa specie.
SABATO 18 MAGGIO conferenza e animazione con i bambini
I ragni non sono insetti! - Una serata con l’esperto Marco Isaia - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino - che ci aiuterà ad accrescere le nostre conoscenze su questi organismi, intriganti “sentinelle” del cambiamento climatico, e ci trasmetterà alcuni dati raccolti durante le ricerche effettuate per conto dell’Ente Parco sul nostro territorio, allo scopo di approfondire le conoscenze sulla fauna araneologica dell’Arcipelago Toscano.
Dopo la presentazione pubblica agli stakeholder del 17 aprile 2024 nella sede del Parco, rendiamo disponibile in una sintesi e in allegato il documento completo, lo studio di fattibilità sulla eradicazione degli ungulati all’Isola d’Elba: uno studio commissionato dall’Ente Parco, fortemente voluto e finanziato dal Parco e dal Comune di Marciana che ne ha sostenuto parte dei costi con i fondi della Gestione associata turismo sostenibile.
Si è trattato di un’importante iniziativa, condotta in piena sinergia con i Comuni elbani, che potrà fornire un contributo sostanziale per quelle che saranno le scelte da adottare nell’immediato futuro per quanto riguarda la complicata gestione dei cinghiali e dei mufloni nell’isola.
Dopo diversi sopralluoghi sul territorio e a seguito delle consultazioni pubbliche completate nel mese di novembre 2023, lo studio completo è stato presentato al pubblico lo scorso aprile. Le attività svolte per la redazione della indagine di fattibilità per l’eradicazione delle due specie di ungulati selvatici, muflone e cinghiale, dal territorio dell’Isola d’Elba, sono frutto dell’analisi delle variabili, eco-etologiche, sociali, economiche, tecniche, giuridico-normative, in grado di condizionare il raggiungimento dell’obiettivo gestionale. L’indagine ha approfondito l’uso dei diversi habitat e delle aree urbanizzate/agricole, le tecniche di prelievo, la gestione dei capi prelevati, i soggetti che partecipano alle fasi di prelievo, lo sforzo di prelievo, le tempistiche, il monitoraggio in corso d’opera e alla fine dell’azione di eradicazione. Interessante l’analisi del contesto sociale ed economico locale, la percezione del problema tra la popolazione, il contesto normativo nazionale ed europeo che regola gli interventi di gestione delle due specie. Effettuata anche una stima del costo totale dell’intervento di eradicazione.
Precisazione su apertura visite al carcere di massima sicurezza Agrippa all’isola di Pianosa
In riferimento alle notizie, uscite sui media nazionali e regionali, sull’apertura delle visite al carcere di massima sicurezza Agrippa all’Isola di Pianosa, nei primi giorni di maggio, si precisa che, invece, le visite non sono ancora possibili e che non appena il cantiere dei lavori dell’Ente Parco sarà chiuso e il servizio di visita sarà organizzato, questo Ente ne darà notizia.
La struttura nata negli anni ‘70 come sanatorio criminale, per opera del generale Dalla Chiesa, diventata carcere di massima sicurezza, destinato prima ai detenuti per terrorismo e poi - negli anni ‘90 - ai criminali mafiosi sottoposti al ‘carcere duro’ (il noto regime 41bis), ha avuto bisogno di una manutenzione straordinaria e di un allestimento per renderla fruibile ai turisti.