Inaugurata la nuova Casa del Parco a Pianosa
Il giorno 29 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova Casa del Parco a Pianosa. Questa apertura significa il raggiungimento di un obiettivo da tempo nelle priorità dell’Ente ma che aveva incontrato molti ostacoli amministrativi. L’edificio di proprietà demaniale, è stato restaurato grazie a fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e d’ora in poi potrà accogliere il pubblico che sbarca sull’isola. Per tutta l’estate il Centro Visite sarà aperto con un animatore che potrà offrire materiale illustrativo, vendere libri e manuali sul patrimonio naturale e fornire informazioni.
Per festeggiare questo evento, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana è stata aperta una mostra archeologica dal titolo “RITORNO A PIANOSA” che potrà essere visitata fino a meta ottobre 2013. Sarà inoltre possibile visionare gli scavi della Villa di Agrippa.
Hanno partecipato all'evento inaugurale molte autorità, insieme al presidente del Parco Giampiero Sammuri e al Direttore Franca Zanichelli, erano presenti tra gli altri l’Assessore Marson per la Regione Toscana, gli assessori Schezzini e Sposito e Pacini della Provincia di Livorno, il responsabile nazionale ambiente della Coldiretti Masini, il Viceprefetto di Livorno Giovanni Daveti, il Direttore del Carcere di Porro Azzurro Dr. D'Anselmo, Gli amici di Pianosa oltre alle forze dell’ordine, ai sindaci e ai rappresentanti delle Soprintendenza archeologica e Paesaggistica, al Direttore e ai funzionari dei Musei Civici di Reggio Emilia.
A Pianosa il 29 giugno è stato firmato anche un accordo pubblico tra il Comune di Campo nell’Elba, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Toscana rappresentato dal Dr Carmelo Cantone. L’accordo intende promuovere “la tutela e la valorizzazione dell’isola di Pianosa con gli obiettivi fondamentali di tutela ambientale e valorizzazione del territorio dell'isola di Pianosa e la realizzazione di programmi trattamentali avanzati, che vedano impegnati persone condannate in esecuzione di pena detentiva. I lavoratori alle dipendenze dell'Amministrazione Penitenziaria si occuperanno di attività di bonifica agraria e propedeutiche alla positiva fruizione dei luoghi da parte della collettività”