Elba Ordinanza ripristino luoghi a Capo Poro. Il Parco sospende il cantiere
Il Parco sospende le attività del cantiere a Galenzana Capo Poro ordinando il ripristino dei luoghi
Rilevate opere non autorizzate nell’area di interesse naturalistico
12 SETTEMBRE L’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha emesso oggi un’ordinanza di ripristino dei luoghi nei confronti della società Sviluppo Campese Ambiente Turismo Società Agricola S.R.L., proprietaria del cantiere in località Galenzana – Capo Poro, oggetto di segnalazioni recenti di Legambiente Arcipelago Toscano. Si tratta del quinto provvedimento per irregolarità emesso dal Parco a carico della stessa proprietà.
L’atto ordina l'immediata sospensione di ogni attività del cantiere e il ripristino dello stato dei luoghi come era precedentemente alle opere abusivamente realizzate, da eseguire entro il 10 ottobre p.v. Si sospende pertanto il Nulla Osta del Parco prot. n. 10032 del 04.12.2018 relativo a lavori di manutenzione straordinaria edilizia degli edifici denominati "ex batteria" ed “ex ricovero truppe" in località Galenzana – Capo Poro, del Comune di Campo nell’Elba (LI).
Il motivo della sospensione è l’accertamento di opere non autorizzate, segnalate da Legambiente Arcipelago Toscano e confermate dal Raggruppamento Carabinieri Parchi – Stazione Parco di Marciana Marina, in seguito a sopralluoghi di controllo nell’area interessata. Gli abusi consistono nell’installazione di una nuova recinzione di rete metallica e pali in ferro per una lunghezza totale di circa 200 m., sulla cui sommità è presente del filo spinato lungo un tratto del sentiero n. 139, su un tratto della linea Enel e lungo il sentiero provvisorio pedonale di bypass; la demolizione di circa 4 gradini del fabbricato “ex Batteria” e il deposito sul terreno di materiale misto stabilizzante sul suolo antistante il già menzionato immobile.
L’area in questione ha valore naturalistico ed è sottoposta a numerosi vincoli:
- Vincolo paesaggistico;
- Area protetta classificata come “Zona B, di riserva generale orientata” del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ai sensi dell’art. 18 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano del Parco, norme che hanno effetti di dichiarazione di pubblico generale interesse e di urgenza e di indifferibilità per gli interventi in esso previsti e sostituisce ad ogni livello i piani paesistici, i piani territoriali o urbanistici e ogni altro strumento di pianificazione;
- Rete Natura 2000, principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità:
- Zona Speciale di Conservazione (ZSC) identificata con il Codice Natura 2000 IT5160012 “Monte Capanne e Promontorio dell’Enfola” istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat"per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario;
- Zona di Protezione Speciale (ZPS) identificata con il Codice Natura 2000 IT5160012 “Monte Capanne e Promontorio dell’Enfola” istituita ai sensi della Direttiva 79/4093/CEE “Uccelli”, finalizzata alla conservazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico;
- Riserva della Biosfera, dal 14 luglio 2003, perché inserita dall’Unesco nell’elenco delle aree MAB quale, appunto, RISERVA MAB (Man and biosphere), per l’alto valore naturalistico e paesaggistico riconosciuto in campo internazionale alle isole dell’arcipelago ed alle sue acque che, inoltre, rappresentano un’area di sosta nelle rotte migratorie degli uccelli selvatici tra il nord Europa e l’Africa.