La realizzazione di attività di sensibilizzazione della cittadinanza
Pulizia coste a Capraia nel Giugno del 2017 è stata promossa un’azione di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente mobilitando guide e volontari per bonificare dai rifiuti le coste di Capraia. Una trentina di volontari arrivati con la nave da Livorno hanno raccolto rifiuti di tutti i tipi sulle coste dell’isola. Dopo un briefing di preparazione sulla nave i due gruppi di volontari, coordinati dalle Guide Parco Antonello Marchese e Filippo Ferrantini , si sono attrezzati con guanti, sacconi e pettorine fosforescenti per scandagliare le coste dell’isola a caccia di spiaggiato; con il materiale raccolto sono stati riempiti oltre 100 sacconi.
Pulizia coste a Giannutri il 2 Giugno 2019 è stata promossa una giornata di pulizie della costa presso l’isola di Giannutri mediante la collaborazione di volontari ed avvalendosi del contributo della ditta Turismo Sostenibile S.r.l. in qualità di mandataria del costituendo R.T.I. con la Pelagos Società Cooperativa per i servizi di “Informazione e accoglienza turistico naturalistica, prenotazioni, educazione ambientale, vendita servizi e bookshop e gestione eventi del Parco Nazionale Arcipelago Toscano”.
Alla giornata hanno partecipato con soddisfazione una cinquantina di persone tra adulti e bambini che si sono dedicati alla rimozione dei rifiuti sulle spiagge di Cala Maestra e Cala Spalmatoio muniti di appositi Kit. Sono state raccolte varie tipologie di rifiuti: sacchetti di plastica, piccole parti in plastica, cotton fioc, residui plastici vari, piccole parti di metalli e lattine. Liberi dalla spazzatura gli arenili hanno riacquistato la loro bellezza originaria. La speranza è quella di mantenerli in tale stato continuando a lavorare per tutelare l’ambiente dalla dispersione di materie plastiche ed altre tipologie di rifiuti non biodegradabili.
Sabato 7 settembre 2019 a Giannutri si è svolta una pulizia di fondali per sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche al fine di ridurre il consumo di plastica e prevenire l’abbandono di rifiuti. La giornata di pulizie dei fondali è stata promossa nei pressi di Cala di Volo di Notte, un’area già conosciuta per la presenza di molti rifiuti sommersi, dalle ore 9.30 alle 13.30 in uno specchio d’acqua segnalato con gavitelli temporanei poi rimossi al fine delle operazioni. Hanno partecipato circa 100 operatori subacquei volontari. Oltre al gommone dell’ente, diversi centri diving hanno fornito i mezzi navali necessari. Presenti sul posto a presidiare le attività il Vice presidente del Parco Stefano Feri, la Dott.ssa Giannini, biologa dell’Ente Parco, gli uomini della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e del Reparto Carabinieri Parco e il personale medico della Croce Rossa Italiana per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni. Appena discesi sul fondo la situazione è sembrata piuttosto impegnativa: decine e decine di bottiglie di vetro, sprofondate sul sedimento a circa 25 metri di profondità; più vicino a riva molta plastica, cordame ed altri oggetti che non si immaginerebbe poter ritrovare: bombole, copertoni, tubi metallici. Con pazienza gli operatori hanno posizionato i materiali in piccoli sacchi e in cassette collocate sul fondo dalle barche di appoggio e gli equipaggi, dopo aver selezionato i rifiuti per tipologia, li hanno racchiusi in grandi big bags. I materiali recuperati in fondo al mare: circa 600-700 kg di vetro, 200-300 kg di plastica, oltre a vari materiali metallici, sono stati trasferiti presso l’isola del Giglio ed adeguatamente smaltiti da una ditta incaricata presso un impianto autorizzato. Occorre sempre tener presente che la plastica nel Mediterraneo è la fonte principale di inquinamento e di impatto sugli habitat e sul biota. Grazie ai fondi del progetto GIREPAM e grazie all’impegno di molte persone i fondali vicini a Cala di Volo di Notte sono stati ripuliti.