Tormalina
E’ un minerale molto ricercato, sia come pietra da taglio che come pietra da collezione, soprattutto quando si rinviene con sfumature di colore dal rosa al verde (tormaline policrome). I suoi cristalli sono di forma prismatica e talvolta anche aciculari, riuniti in aggregati di più individui. Certe volte le tormaline vengono utilizzate come gemme semipreziose. In Italia sono state trovate bellissime tormaline, forse le più belle in senso assoluto, nei filoni aplitici del Monte Capanne all’Isola d'Elba. Questi filoni aplitici sono stati rinvenuti in tempi antecedenti la I guerra mondiale (Loc. Grotta d’Oggi, La Speranza, Fonte al Prete) e negli ultimi decenni sono state rinvenute nuove località con specie mineralogiche uniche al mondo. Le Tormaline elbane sono di forme molto diverse e policrome. I cristalli policromi si susseguono con lo stesso ordine dal basso verso l’alto, in genere giallo-bruno, verde bottiglia, giallo-verde, rosa, acroico e nero.
Approfondimento
E’ un silicato di boro ed alluminio talmente complesso che tralasciamo la formula chimica. Ditrigonale piramidale, i cristalli hanno habitus prismatico allungato. Lo sviluppo maggiore del cristallo si verifica lungo il suo asse di simmetria, e si ha l’illusione che i colori si succedano in zone trasversali perpendicolari a detto asse. Le varietà rosee con sfumature verdi e verdi brune verso la base sono frequenti, mentre più rare sono quelle che appaiono suddivise in fasce di colori nere, azzurre, limpide ed incolori, con alla base zone rosee, verdi e brune, o nere. Lucentezza vitrea o resinosa; colore variabile secondo la composizione. Durezza 7-7.5, peso specifico 3.15.