Carta Europea Turismo Sostenibile - Fase 2
Si tratta di una certificazione che viene attribuita agli operatori economici che entrano in una sinergia ancora più attiva con l’Area Protetta, definendo uno specifico accordo ed un Programma di Azioni personalizzato. La fase 2 della CETS è quindi un programma di collaborazione, un impegno reciproco, riconosciuto, pubblico e certificato, tra i responsabili dell’Area Protetta e i gestori delle imprese turistiche locali.
L’impresa che intende aderire alla fase 2 della CETS decide di assumersi una serie di impegni sulla base di un modello strutturato in tre sezioni:
- migliorare la qualità della propria offerta e la propria relazione con l’Area Protetta;
- migliorare il proprio comportamento ambientale;
- appoggiare lo sviluppo locale e la conservazione del patrimonio.
L’impresa dovrà rispettare una serie di requisiti per ogni ambito ed impegnarsi con alcune azioni all’interno di un piano di miglioramento triennale finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità concordati con il Parco.
In quest’ottica, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano si impegna a lavorare con gli operatori turistici del proprio territorio che desiderano impegnarsi in favore del turismo sostenibile. L’obiettivo è quello di rafforzare la propria collaborazione con le imprese turistiche locali attraverso un Sistema di Adesione – con il relativo Disciplinare – che regola la concessione della fase 2 della CETS.
L’impresa turistica che desidera aderire alla CETS dovrà:
- essere ubicata o svolgere la propria attività nell’area di applicazione della CETS del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, nello specifico si fa riferimento al territorio amministrativo dei seguenti comuni: Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio, Capraia Isola, Isola del Giglio e Livorno (limitatamente al territorio dell’Isola di Gorgona);
- osservare la legislazione vigente;
- realizzare attività e azioni che siano compatibili con la strategia di sviluppo del turismo sostenibile sul territorio;
- prendere parte ai Forum promossi dall’Ente di Gestione Parco Nazionale Arcipelago Toscano nell’ambito della CETS. Questa partecipazione deve essere attiva e rappresentata da un impegno nel Piano delle Azioni, a titolo individuale o in collaborazione con altri operatori locali.
Per intraprendere il percorso di attestazione l’impresa turistica inoltre dovrà dimostrare di possedere due presupposti fondamentali, ovvero:
- rispettare i requisiti richiesti e aver già introdotto delle azioni di sostenibilità, almeno quelle segnalate come obbligatorie nell’ Allegato 1 del Sistema di Adesione;
- predisporre un Programma di Miglioramento triennale che contenga alcune azioni volontarie di miglioramento per le macro-aree indicate nel Paragrafo 2 del Sistema di Adesione.
L’iter di attestazione, e quindi di concessione del riconoscimento CETS, è articolato nelle seguenti fasi:
- Richiesta di assegnazione del marchio e relativa conferma di adesione all’iter per l’ottenimento del riconoscimento. Per richiedere l’assegnazione del riconoscimento è necessario rispettare i requisiti di cui al paragrafo 3 del Sistema di Adesione; rispettate tali condizioni è possibile prendere contatto con il Parco. Le richieste devono essere presentate entro il 31 gennaio di ogni anno. Al ricevimento della richiesta di attestazione, l’Ente Parco entrerà in contatto con la struttura ricettiva per avviare il percorso di adesione.
- Percorso di adesione. L’Ente Parco provvederà a comunicare al richiedente i requisiti per l’ottenimento dell’attestazione e, una volta raccolte le adesioni, organizzerà una riunione durante la quale verranno spiegati il processo ed i requisiti. La partecipazione a tale riunione viene caldamente consigliata. In tutta questa fase l’Ente Parco affiancherà le strutture ricettive per la redazione dei documenti, mettendo a disposizione personale interno alla sede del Parco, contattabile via email o telefonicamente.
- Comunicazione da parte dell’Ente Parco della data della verifica. La data della verifica per l’assegnazione del riconoscimento viene concordata telefonicamente e successivamente confermata via mail al richiedente con un minimo di due settimane di preavviso. In assenza di comunicazione di eventuali esigenze di variazioni nei sette giorni successivi alla spedizione della mail suddetta, la data si ritiene tacitamente confermata. Quale preparazione della verifica, l’esercente dovrà reperire la documentazione richiesta dai requisiti, in modo che essa sia di facile accesso e consultazione durante la verifica.
- Verifica iniziale. La verifica ha lo scopo di accertare la veridicità dei documenti prodotti e deve avvenire durante il periodo di apertura dell’esercizio. La verifica verrà svolta dal personale di un altro Parco certificato CETS, opportunamente formato, o da Federparchi-Europarc Italia. Tendenzialmente il verificatore dovrebbe visitare le imprese turistiche durante il mese di maggio. Al termine della visita, il verificatore compila – per ogni impresa turistica valutata – il Dossier di Verifica con le evidenze dell’esame, le eventuali prescrizioni o suggerimenti e il proprio giudizio conclusivo riguardo l’assegnazione della CETS – Fase 2. Con la prescrizione l’azienda ottiene il marchio ma si impegna, entro un tempo stabilito, a produrre uno o più documenti, oppure ad agire su uno dei fattori indicati. Non possono essere ordinate più di tre prescrizioni. Il suggerimento, invece, rappresenta un consiglio, di applicazione facoltativa, con finalità di stimolo ad un ulteriore miglioramento; in caso di mancato ottemperamento dei suggerimenti, al momento del rinnovo della certificazione sarà valutata la possibilità di trasformarli in prescrizione, inserendoli Programma di Azioni.
- Verifica annuale. Le verifiche periodiche di mantenimento hanno lo scopo di accertare la continua e conforme applicazione del Sistema di Adesione e l’attuazione del Programma d’Azione. Inoltre viene controllato l’uso corretto dell’attestato e del marchio CETS. La verifica viene svolta a campione dal responsabile CETS dell’Ente Parco che si riserva, inoltre, la possibilità di effettuare sopralluoghi presso le strutture in caso di richiesta/necessità.
Per l’ottenimento e l’utilizzo del riconoscimento l’impresa non dovrà sostenere alcun costo.
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, nell’ambito dell’attuazione della propria strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile, si assume degli impegni nei confronti delle imprese turistiche aderenti.
L’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, nell’ambito dell’attuazione della propria strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile, si impegna a:
- Effettuare una discriminazione positiva delle imprese turistiche aderenti, realizzando una specifica diffusione delle stesse attraverso tutte le modalità e gli strumenti a disposizione (centri visitatori, punti di informazione, materiale informativo, pubblicazioni, sito web, canali social, …).
- Favorire le imprese turistiche aderenti alla Carta rispetto alle imprese non aderenti, nel momento di selezionare i destinatari delle attività formative e informative che l’Area Protetta organizza.
- Fornire regolarmente alle imprese turistiche aderenti informazioni relative all’Area Protetta e in particolar modo allo sviluppo del Piano di Azioni CETS, così come sulle statistiche dei visitatori e altre informazioni di interesse.
- Promuovere le imprese certificate negli eventi promozionali dell’Ente Parco, sia quelli organizzati direttamente dall’Ente che in quelli dove viene coinvolto da altri soggetti (ad esempio Fiere di settore).
- Promuovere le imprese a livello europeo attraverso le attività promozionali della rete europea delle Aree Protette di Europarc Federation e a livello italiano attraverso le attività di Federparchi-Europarc Italia.
- Essere attivo nella Rete dei Parchi CETS in modo da facilitare e promuovere la circolazione delle informazioni tra le imprese CETS (sia nazionale, sia europea).
- Favorire forme di premialità, definendo come elemento di merito l’adesione alla CETS-Fase 2,in occasione di eventuali bandi o linee di sovvenzione gestite dall’Area Protetta.
- Rinnovare la propria adesione alla Carta ogni 5 anni.
A questi impegni si aggiungono quelli legati alla contrattazione con la singola impresa.