Rosmarino

Rosmarino

Foto Antonello Marchese

Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto sempreverde alto da 30 cm a 2-3 m, ha portamento eretto nelle zone più riparate, mentre sulla costa i suoi rami sono tipicamente prostrati. Ha radici profonde, fibrose e resistenti e fusti legnosi di colore marrone chiaro, molto ramificati. Le foglie persistenti e coriacee, di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca, sono addensate numerosissime sui rametti. I fiori sono presenti tutto l’anno, il culmine della fioritura avviene dopo le prime piogge in autunno e all’inizio della primavera. Caratterizzato dall’aroma inconfondibile ha numerose proprietà: antiasmatico, antinfiammatorio, antireumatico, balsamico, depurativo, diuretico e fluodificante. Specie prevalente nelle garighe a dominanza di rosmarino e cisto marino, basse (generalmente non più di 0,5-0,7 m) e dense, diffuse soprattutto sui versanti meridionali, ad altitudini non superiori a 200 m su suoli con elevata presenza di rocce (litosuoli), sia su graniti (parte meridionale del comprensorio del Monte Capanne), sia su rocce metamorfiche (fra Chiessi e Fetovaia), sia su rocce ofiolitiche (pendici che guardano il Golfo Stella), sia su calcari (parte nord orientale del Monte Grosso). Lungo la strada panoramica fra Fetovaia e Pomonte e nella zona dell’ex miniera a Capoliveri queste garighe sono presenti con una varietà più termofila, caratterizzata cioè dalla presenza di specie che prediligono temperature alte come l’erba dei frati (Globularia alypum).

Ultimo aggiornamento

20 Dicembre 2024, 14:59