Progetto NEPTUNE

Progetto NEPTUNE: PatrimoNio naturalE e culTUrale sommerso e gestione sosteNibile della subacquEa ricreativa

La cooperazione al cuore del Mediterraneo

NEPTUNE è un progetto finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Marittimo 2014-2020 (http://interreg-maritime.eu/home), con 2.3 milioni di euro, ed è finalizzato a favorire lo sviluppo sostenibile delle attività ricreative e professionali subacquee, garantendo e sviluppando la tutela degli habitat marini e costieri ad elevato valore naturalistico e culturale. clicca qui per visionare il pieghevole realizzato ad inizio progetto con lo scopo di diffonderne gli obbiettivi.

Capofila del progetto NEPTUNE, acronimo che sta per Patrimonio naturale e culturale sommerso e gestione sostenibile della subacquea creativa, è il Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta di Portofino e tra i partner, oltre Parco Nazionale Arcipelago Toscano, ci sono la Regione Liguria, la Regione Sardegna, il Parc National de Port-Cros, la Région Sud Provence – Alpes – Côte d’Azur e il Centre de Découverte du Monde Marin.

Neptune mira a creare dei percorsi di visite subacquee, mettendo in rete gli operatori turistici e le istituzioni a più livelli in modo favorire lo sviluppo sostenibile delle attività ricreative e professionali subacquee, garantendo e sviluppando la tutela degli habitat marini e costieri a elevato valore naturalistico e culturale. A tal fine, presso l’isola di Capraia, sono state organizzate varie attività:

A coronare il successo delle iniziative gli eccezionali avvistamenti della foca monaca: una specie molto rara che da decine di anni non si era fatta più vedere nell’Arcipelago Toscano.
Per l’occasione è stata creata e diffusa una locandina a scopo educativo per divulgare le buone pratiche in caso di avvistamento di un esemplare di foca monaca. E’ stato, inoltre, redatto da ISPRA un documento indicante l’area di rispetto e le buone pratiche  in caso di avvistamento della foca monaca.

Il distretto della subacquea rappresenta, quale importante volano per potenziare un turismo di qualità, un ottimo interlocutore per lo svolgimento delle attività del progetto. In data dell’11 e 12 Ottobre è stato, quindi, realizzato l’evento “Incontra i campioni di fotografia subacquea e con loro affina la tecnica di questa spettacolare disciplina” .

In Arcipelago Toscano le attività proseguiranno per tre anni con una mappatura dei siti di immersione, la produzione di materiali per la loro valorizzazione, la formazione e la sensibilizzazione degli operatori economici del settore della subacquea, la realizzazione di didattica ambientale con le scuole, la redazione insieme agli altri partner di documenti tecnici per la sostenibilità a lungo termine del capitale naturale, l’approfondimento sul valore dei servizi ecosistemici forniti da ambienti integri, la sperimentazione di sistemi subacquei di controllo in remoto.

Ultimo aggiornamento

20 Dicembre 2024, 11:20